Tornano a casa i Concerti di Villa Guariglia, si parte martedì 4

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Martedì 4 luglio 2023 alle ore 21, taglio del nastro della XXVI edizione dei Concerti d’estate di Villa Guariglia. Una prima nel  segno del ritorno: ad ospitare il concerto inaugurale è il luogo che ha segnato l’inizio di tutto, quella che fu la residenza dell’ambasciatore Raffaele Guariglia oggi tra le dimore della Provincia di Salerno nonché sede del Museo della  Ceramica.

E si riprende il filo della memoria ospitando il concerto dei Solisti dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna. Nel 1998 fu lo Schulz Quartett Wien ad aprire la stagione musicale del comune costiero da un progetto di Antonia Willburger. Musica, libri, teatro, danza ed immagini, divisi tra Villa Guariglia, l’Area Archeologica di Fratte e il Castello di Arechi sono gli ingredienti di questa edizione.

Il festival è organizzato dal CTA Salerno aps con il sostegno della Provincia di Salerno, del Conservatorio Statale di Musica “G. Martucci” di Salerno, della Camera di Commercio – C.L.A.A.I, della Fondazione di Comunità Salernitana e con il patrocinio morale dei Comuni di Salerno e di Vietri sul Mare e il partenariato di Coldiretti Salerno – Campagna Amica, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e dell’ACLI Provinciale di Salerno.

Domani sera Anas Tamisier e Aileen Dullaghan, al violino, Mario Gheorghiu alla viola e Julia Schreyvogel al violoncello principieranno il loro concerto con Jagdquartett in B- Dur KV 458 di Wolfgang Amadeus Mozart. Il Quartetto 8 “La caccia”, datato 1784, appartiene alle composizioni successive alla rottura di Mozart con il mondo delle corti aristocratiche. Il sottotitolo la caccia, indica probabilmente il gusto un po’ rustico dell’Allegro assai vivace o il suo ritmo binario, tradizionalmente connesso dalla retorica strumentale del XVIII secolo a immagini venatorie. Di Nino Rota (1911-1979) la formazione viennese eseguirà il “Quartetto per Archi”. Se la musica da film rappresenta la parte più cospicua e, forse, più efficace di Nino Rota, va considerato che è proprio nel repertorio cameristico che troviamo il Rota più intimo e spontaneo, costantemente teso tra eleganza, sommessa malinconia e sorridente cordialità, tale da costituire il ritratto più rispondente ed efficace di una personalità solo apparentemente sfuggente, come dimostra questo suo quartetto per archi in tre tempi, datato 1932.

 

Il secondo tempo sarà dedicato al Quartetto n. 1, op. 4 di Alexander Zemlinsky (1871-1942) che segue con rigore lo schema classico in quattro movimenti, di cui i due estremi sono in forma sonata. La tecnica di elaborazione brahmsiana, unita al trattamento armonico di derivazione wagneriana è evidente fin dall’iniziale Allegro con fuoco, costruito attraverso un complesso materiale tematico, sezionato in successivi segmenti che vengono dissociati e ricomposti sin dal loro apparire.

 

IL CARTELLONE. Il 5 luglio l’area archeologica di Fratte ospiterà l’Associazione “Ridete sotto i baffi” con il laboratorio teatrale del Teatro Ridotto diretto da Claudio Tortora e Gaetano Stella che presenta le Troiane di Euripide. Quando le fiamme di una guerra si spengono, nel momento in cui gli uomini e le donne superstiti si guardano intorno e scorgono inorriditi le macerie che hanno soppiantato le loro case, in quel momento ed in quel luogo e su quelle esistenze si aprirà la tragedia, che avrà la regia di Antonello Ronga, per mostrarci la totale insensatezza di una guerra, che diventa simbolo di ogni conflitto. Il 6 luglio ritorno a Raito i Concerti di Villa Guariglia si incontrano tra le note della musica da film con Salerno Classica con l’ Oscar Movies Ensemble composto da Alessandro Marino (violino), Eduardo Caiazza (viola), Maurizio Mautone (chitarra), Mauro Navarra (flauto e direzione musicale e artistica) Francesco D’Arcangelo (violoncello), che eseguiranno colonne sonore di Morricone, Piovani e Rota, inglobando attraverso un percorso non soltanto cronologico i grandi temi musicali legati al cinema o alla commedia musicale che hanno ricevuto riconoscimenti e premi Oscar in ambito mondiale. Il giorno successivo esordirà il Conservatorio Martucci con una serata interamente dedicata al Tango Nuevo di Astor Piazzolla con un  ensemble che comprende il classico quintetto d’archi due violini, viola, violoncello, contrabbasso e un solista che alterna al Bandoneon, strumento tipico del tango argentino il Bayan, ossia la fisarmonica classica a bottoni russa. L’ 8 luglio in Villa Guariglia, concerto celebrativo di Maria Callas nel centenario della nascita ed Enrico Caruso per i 150 anni dalla nascita, i due nomi icona della lirica di tutti i tempi. Ad onorare questi due grandi nomi   il soprano Antonella De Chiara e il tenore Daniele Zanfardino, con l’ Ensemble Salerno Classica diretta da Francesco D’Arcangelo. Si resta a Villa Guariglia l’11 luglio con il Preludio Noir  a cura dell’Associazione Porto delle Nebbie che propone Cuori di Nebbia di Licia Giaquinto e a seguire la Danza con The L(o)ast jew  presentato dall’ Associazione Campania Danza, uno spettacolo di teatro Danza ispirato al libro di Chil Rajchman. “Amore per te… a Pino Mango”, è l’omaggio al cantautore, musicista e scrittore italiano scomparso l’8 dicembre del 2014, del “Martucci Pop Ensemble” diretto dal M°Rocco Petruzzi docente del Conservatorio G. Martucci, amico, arrangiatore, produttore e tastierista della sua band dal 1986, con la collaborazione del M° Carlo Fimiani, insegnante della cattedra di Chitarra Pop Rock, che il 12 luglio andrà in scena all’area archeologica di Fratte. Il 14 luglio ritorna il teatro con la Compagnia del Giullare con Grazie di Daniel Pennac con Brunella Caputo e Davide Curzio, con un preludio che prevede la presentazione del libro “Figli di un altro Dio” di Pasquale Sorrentino. Ci si sposta al Castello d’Arechi, sabato 15 luglio per il ritorno di Leila Duclos e del Max Barrella Gipsy Quartet che proporranno un viaggio sulle tracce della mano sinistra del diavolo Django Reinhardt e dello swing francese degli anni ’30. Il 16 luglio ancora un doppio appuntamento a Villa Guariglia con il Preludio Noir che presenterà Giorgio Bastonini, con “L’incertezza della rana”, Caterina Falconi con “Rose di Capodanno” e Giorgio Lupo con “La danza delle anime”, moderati da Pina Masturzo. A seguire un invito alla Danza intesa quale motore artistico di tutta la musica occidentale, di ogni tipo di composizione dal ‘500 ad oggi, con l’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno diretta da Gianluca Greco. Il 20 luglio largo ai giovani musicisti emergenti con Limen ad animare l’area archeologica di Fratte, mentre la sera successiva la Fondazione della Comunità Salernitana scende in campo con il Carla Marciano quartet e il suo progetto “Psychosis” dedicato alle musiche di Bernard Herrmann. Il 27 luglio sarà il Conservatorio ad omaggiare Lucio Battisti con i 6 in Jazz Sandro Deidda, sax tenore & soprano, Alessandro Castiglione, chitarra, Guglielmo Guglielmi, pianoforte, Pierpaolo Bisogno, vibrafono, vibrandoneon e percussioni, Aldo Vigorito, contrabbasso e Peppe La Pusata, batteria. Penultimo appuntamento il 28 luglio a Fratte con la Dance Company “to prepare for action”regia e coreografia Claudio Malangone e l’ ARB Dance Company in “Amorosa-Mente” con le coreografie e regia Irma Cardano. Finale col botto il 2 agosto con un progetto del Conservatorio Martucci che proporrà “Vi presento Matilde Neruda” di Liberato Santarpino, per la regia di Sebastiano Somma, il quale interpreterà anche il poeta, in quell’ incontro tra il fascino della poesia e la musica legata alla tradizione sudamericana del tango che racconta e Matilde Urrutia, alla quale offrirà la voce attrice Morgana Forcella, amante e poi sposa del grande poeta cileno, quella grande storia d’amore che la coppia visse in giro per il mondo.

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