Vietri sul mare, patrimonio UNESCO e nuovi ghetti.

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dalla nostra lettrice Elvira Peduto riceviamo e pubblichiamo

Gentili,
quella che vi comunico è una triste notizia che riguarda il comune di Vietri sul mare, ma temo diventerà sempre più diffusa per la recrudescenza del fenomeno eroina.
Vietri sul mare è patrimonio UNESCO dal 1997, ma il degrado è diffuso.  Le amministrazioni succedutesi nei decenni (tutte capaci di dare il peggio del centro sinistra) hanno fatto nulla o pochissimo di ciò che era previsto dal PUT , in particolare per il territorio delle frazioni ed i collegamenti con esse. Sono stati abbandonati all’incuria quei percorsi storici, unici e caratterizzanti l’antropizzazione del territorio in questa natura unica.
Abbandonato, tra gli altri, è lo storico scalone che unisce Vietri sul mare e Salerno, legato alla chiesa, nel medioevo convalescenziario, di Santa Maria degli Angeli. Nel 2015 via Madonna degli Angeli è stata oggetto di riqualificazione, ma l’intervento non ha compreso la scala, che ha continuato a degradarsi e non ricevere alcun tipo di manutenzione o pulizia ordinaria.
Dopo le copiose piogge degli ultimi mesi un costone lungo il primo tratto di scala è franato occludendo un canale di scolo laterale al tratto iniziale della scala ed invadendolo parzialmente con fango e detriti.
Questo è stato l’incipit della fine. I proprietari dei cani che li portano lì a passeggio si sentono autorizzati a non rimuovere gli escrementi, passanti che hanno necessità la usano come pubblico wc e soprattutto è diventata meta dei tossici. Sono passati circa tre mesi dalla frana ed oltre ad una pulizia immediata per verificare i danni, da non so quale ente, nulla è stato fatto.
Vi scrivo perché pur avendo fatto notare la cosa pubblicamente nulla è stato fatto dalle istituzioni, mentre un buon numero di cittadini sarebbe disposto a dare una mano con un ennesimo gesto di volontariato che qui a Vietri sembra supplire soprattutto a quella che dovrebbe essere l’ordinaria manutenzione del patrimonio comune come le spiagge, i giardini…
Purtroppo se non si fa subito qualcosa perderemo un’altra parte del nostro patrimonio, com’è accaduto per i percorsi delle frazioni abbandonati all’incuria e ai tentativi di uso esclusivo e privato.
Spero che attiriate l’attenzione su questo problema, che per modalità non è un caso isolato di incuria, abbandono…resa all’inciviltà ed al malcostume, ma soprattutto perché tanto si parla in astratto della nuova impennata del consumo di eroina, ma è in concreto che dovremmo fare qualcosa. Forse nella riqualificazione della scala si potrebbero inserire degli elementi che ricordino i morti per droga degli anni scorsi, poiché Vietri non è stata esente dalle ondate passate.
Grazie per l’attenzione, cordiali saluti
Elvira Peduto

 

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