La cucina della Costa d’Amalfi nelle pagine del libro “Note di Cucina salernitana-Storie e Ricette” di Alfonso Sarno

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Ad Atrani, splendido borgo marinaro della Costa d’Amalfi, conosciuto per le sue bellezze artistiche ma anche per l’ottima cucina, non poteva mancare le presentazione di un libro dedicato all’enogastronomia e in particolare “Note di cucina salernitana”, di Alfonso Sarno, con la prefazione a cura di Luciano Pignataro (D&P editori, 2017), patrocinata e accolta con interesse dal Comune nella Casa della Cultura, con l’approvazione del sindaco e primo cittadino Luciano De Rosa Laderchi.

Alfonso Sarno, ex funzionario della Soprintendenza per i beni storico-artistici di Salerno, avvocato, giornalista e già curatore della rubrica gastronomica per il gruppo L’Espresso negli anni ‘90, si è cimentato nella stesura di questo libro affascinante, alla riscoperta di ricette tradizionali. Alfonso Sarno collabora con “Il Mattino” di Napoli occupandosi di costume, spettacolo e cucina. Da tempo, è in viaggio alla riscoperta della cucina di tradizione del territorio campano. Lo Studio di Consulenza e Progettazione culturale PAMart della storica dell’arte e giornalista Annamaria Parlato, assieme al Food Blog 2Ingredienti Arte&Cibo, il primo di settore nato in Costiera Amalfitana di cui la stessa ne è il direttore, intende promuovere questa iniziativa che servirà ad arricchire ulteriormente il nutrito programma di appuntamenti culturali messi in calendario durante la stagione primaverile ed estiva ad Atrani, e a diffondere la conoscenza delle tradizioni enogastronomiche e tipicità locali. Un viaggio quello di Sarno tra profumi, ricordi d’infanzia, di quando si divertiva a curiosare nelle cucine dei monasteri, tra le specialità della cucina salernitana e non solo. Le ricette della tradizione, la gastronomia marinara e contadina sono l’essenza della dieta mediterranea, assunta da qualche anno come patrimonio dell’Unesco.

Nel libro, diverse schede sono dedicate ai piatti della Costiera Amalfitana (spaghetti al limone, scialatielli, linguine di Donna Clelia, maccheroni positanesi ai sette odori) ed in particolare al piatto simbolo di Atrani: il sarchiapone.

Durante la presentazione che avrà luogo il giorno 16 giugno presso la Casa della Cultura in Atrani alle ore 18:30, a moderare l’evento vi sarà la giornalista enogastronomica Annamaria Parlato. Alla presentazione interverrà anche il giornalista del Mattino Mario Amodio. Inoltre la presenza dell’esperta cuoca Luisa Acampora, fondatrice assieme al defunto marito, il cavalier Orlando Buonocore del ristorante e pizzeria Le Arcate, oggi gestito dai figli Antonio, Sergio e Andrea, arricchirà ulteriormente il momento culturale ed gastronomico con curiosi aneddoti circa l’origine del sarchiapone, la pietanza ideata cinquant’anni fa e dedicata alla S. M. Maddalena, patrona di Atrani.

Una degustazione aperta ai partecipanti dei piatti-simbolo di Atrani sia salati che dolci sarà servita dopo la presentazione, con l’intento di far conoscere il grande patrimonio culinario dello splendido marinaro borgo della Costiera. Il sarchiapone sarà presentato nella sua veste tradizionale a base di carne e in una variante rivisitata, ovvero imbottito di pesce. A presentare i piatti vi saranno i ristoranti Le Arcate e A’ Paranza , per i vini invece due territori a confronto Costiera e Irpinia rappresentati dalla rinomata cantina di Ravello “Ettore Sammarco”, gestita dai fratelli Antonella e Bartolo Sammarco (Terre Saracene Rosato DOP) e dalla cantina di Celzi di Forino in provincia di Avellino dei “Fratelli Urciuolo” (Aglianico IGT), rappresentata per l’occasione da Antonello Urciuolo.

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